STORIA DEL TORNEO CRESPI

Il presidente Edoardo Crespi scompare, sessantunenne, nel Marzo 1910. Nel suo testamento non si dimenticò degli scacchi: destinò 45.000 Lire alla Braidense per istituire una piccola Biblioteca scacchistica e con la rendita versare 300 Lire annue alla SSM per il torneo sociale e 3.000 Lire ogni 4 anni per il torneo Nazionale.

Finalmente nel 1914 i fondi vennero sbloccati e fu possibile indire il torneo sociale mentre, per l’eventualità della  guerra il torneo nazionale venne rimandato. Nonostante la guerra il torneo verrà giocato nel 1916 (a fianco il bando pubblicato sulla rivista "L'Eco degli Scacchi" del tempo - archivio storico SSM) e vinto da Arturo Reggio, che poi pubblicherà anche il libro sul torneo, con la biografia di Crespi, la storia della fondazione della Società scacchistica Milanese e le partite commentate (sottostante il frontespizio con dedica di Batori, giocatore del torneo e direttore dell'Italia Scacchistica dopo Rosselli del Turco - archivio storico SSM).

Il 2° torneo Crespi, giocato nel 1919 anziché nel 1918 sua scadenza naturale, sarà chiamato torneo della vittoria. Il terzo Crespi, quello del 1922 ebbe due particolarità: il torneo venne ospitato alla società del Giardino (quelli successivi saranno invece ospitati alla Patriottica) e vide l’ascesa di Mario Monticelli che poi vincerà  il 6° nel 1934 ed il 7° nel 1938.

Nel 1926 si gioca il 4° Crespi. Il 5° Crespi verrà giocato nel 1931 per farlo coincidere con il periodo della Fiera campionaria di Milano e valse anche per la assegnazione del titolo di campione Italiano.

Sotto la presidenza dal Verme grazie al suo mecenatismo ed alla opera instancabile di Ferrantes, la Milanese prosperò ed i tornei Crespi furono sempre più sontuosi: Il 6° Crespi verrà giocato regolarmente nel 1934 (a seguire la foto dei partecipanti al torneo magistrale - archivio storico SSM) e sarà vinto da Mario Monticelli, divenendo campione Italiano.

Il 7° Crespi verrà giocato nel 1938, vinto ancora da Mario Monticelli ex equo con Eliskases. sarà il primo torneo Crespi internazionale, ma anche l'ultimo, così come voluto dal Crespi nel suo lascito. L’idea di Ferrantes fu di organizzare l’Aprile Scacchistico Milanese impostandolo sul Crespi che, però, doveva diventare Internazionale! Non ancora contento volle anche un Magistrale Nazionale, uno Nazionale Minore e addirittura il I° Campionato Nazionale Femminile con l’aggiunta di una simultanea del M° Grob e una lezione teorico-pratica del M° Esteban Canal.

Attualmente il torneo Crespi, oltre ad essere uno dei principali tornei italiani, è diventato importante anche a livello internazionale,  grazie alla partecipazione di tanti campioni provenienti da tutto il mondo. Nel 2010 ha visto la presenza di circa 300 giocatori, suddivisi in 5 tornei.

Il torneo ha trovato ampio spazio nelle pagine web internazionali (sito ufficiale FIDE, Twic, Chessdom, ChessToday, blog di Susan Polgar, ecc.) e su riviste nazionali ed estere (Europe Echecs, Rochade), contribuendo a valorizzare il movimento scacchistico italiano in generale. Ha anche richiamato l'attenzione di vari media: in particolare segnaliamo servizi su "la Gazzetta dello Sport" e vari passaggi televisivi.

CRESPI MEMORIAL HISTORY

Edoardo Crespi died in March 1910 and in his will he did not forget about chess: he bequeathed 45.000 lire to the Braidense library to create a small chess section, 300 lire per year to the SSM to organize a club tournament and 3.000 lire every 4 years for a national tournament.

The club tournament was held in 1914 when the funds were finally released, whereas the national tournament was postponed because of the war. It took place in 1916 and was won by Arturo Reggio. The 2nd Crespi tournament, which was held in 1919 instead of 1918, was named the “Victory Tournament”.

The 3rd Crespi tournament, held in 1922, was memorable for two reasons: it was hosted by the “Società del Giardino” (the following editions were hosted by the “Società Patriottica”) and it witnessed the rise of Mario Monticelli who was to win the 6th and 7th editions in 1934 and 1938.

The 4° Crespi tournament was played in 1926 whereas the 5th edition - which was also the national championship - was postponed to 1931 to make it coincide with the Fiera Campionaria exhibition.

The SSM thrived in the 30s thanks to the patronage of its President Dal Verme and to the assiduous work of Ferrantes. The Crespi tournament became more and more prestigious: the 6th edition was held in 1934 and was won by Mario Monticelli, who also became Italian champion.

The 7th edition took place in 1938 and was again won by Mario Monticelli ex-aequo with Eliskases. It was the first International tournament, as conceived by Edoardo Crespi in his will. But it was also to be the last. Ferrantes had the idea to turn the Crespi tournament into a new event - “Aprile Scacchistico Milanese” – with an international tournament, two national tournaments and even the fist women national championship, not to mention a simultaneous display by M° Grob and a lesson held by M° Esteban Canal.

Today the Crespi tournament, besides being one of the most important Italian chess events, has also became a major event on the international calendar thanks to the participation of many strong players from all over the world. In the last edition there were about 300 players divided in five different tournaments.

International web sites (FIDE website, Twic, Chessdom, ChessToday, Susan Polgar’s blog, etc.) and magazines (Europe Echecs, Rochade) and the Italian media (Gazzetta dello Sport) and televisions have paid considerable attention to our tournament giving an important contribution to the development of the Italian chess movement as a whole.