IL 32mo TROFEO CRESPI TERMINA CON UN RISULTATO ECCEZIONALE

Baadur Jobava mostra orgoglioso il suo trofeo

Anche la edizione 2011 del Trofeo Crespi si avvicina a quota 300 partecipanti. Qualche defezione dell'ultima ora, soprattutto a causa del blocco del traffico per due giorni consecutivi nel capoluogo meneghino, l'affollato calendario nazionale e non ultima la concomitanza con la Finale del Campionato Italiano, hanno impedito il superamento del fatidico "muro".

E' stata questa la 32ma ediziione dell'evento organizzato per ricordare  Edoardo Crespi, tra i fondatori del club nel 1881, anno in cui Milano ospitò l'Esposizione Industriale Nazionale, antesignana di quello che sarà  il più importante appuntamento nazionale del 2015, l'EXPO nel capoluogo lombardo.

All'inaugurazione del torneo Magistrale è intervenuto Pierluigi Marzorati, il noto campione di basket, oggi Presidente del CONI Regionale Lombardo. Con lui Pietro Barrera, Presidente del CRL, Comitato Regionale Scacchi di Lombardia. A suggellare il successo del torneo una mezza pagina in Cronaca sul Corriere della Sera e risultati, partite e fotografie sui principali siti internet nazionali ed internazionali.

Marina Brunello e Baadur Jobava

Al via nel Magistrale (taglio a elo 2000) quasi 60 giocatori, con dieci forti Grandi Maestri capeggiati dal georgiano Baadur Jobava, che nell'occasione si rivelerà un vero "rullo compressore", travolgendo con stile limpido e cristallino tutti gli avversari. "E' destinato ad entrare molto presto tra i primi venti giocatori al mondo" ha profetizzato il GM Sinisa Drazic prima che la mannaia di Jobava si abbattesse anche su di lui.

Il torneo si è subito acceso ed è partito con due risultati a sorpresa, grazie a due giovani azzurrini: nel primo turno Paolo Formento, 14 anni, di Imperia, batteva il noto GM  Solodovnichenko con una coraggiosa partita d'attacco di sapore ottocentesco, che avrà  poi l'onore di commenti a livello mondiale, dalla "newsletter" ChessToday del GM Baburin fino al sito ICC.

Un pensieroso Valsecchi nelle prime scacchiere

Nel secondo turno era Alessio Valsecchi a salire sugli scudi battendo il GM Alberto David con un sacrificio davvero a lunga scadenza. Valsecchi (19 anni, di Bergamo) proseguirà  poi la sua marcia realizzando una nuova norma MI, la quarta per lui, superando con questa prestazione anche il muro di 2400 punti elo e conquistando così definitivamente l'ambito titolo di Maestro Internazionale.

Jobava intanto infilava un iniziale 7 su 7, poi cedeva finalmente mezzo punto pattando con il nero con il GM Malaniuk nel penultimo turno (ma le analisi dicono che avrebbe potuto vincere).

A torneo matematicamente vinto correva qualche rischio nell'ultimo turno con il GM David, ben ripresosi dopo la sconfitta con Valsecchi; ma David nello Zeitnot prima del controllo alla 40ma non vedeva due buone mosse e alla fine perdeva: Jobava così si imponeva con uno stellare 8 e mezzo su 9 (performance di 2910), che dovrebbe garantirgli il superamento dei 2700 punti elo nella prossima graduatoria Fide.

Il GM Vladimur Malaniuk era solitario secondo a ben due punti di distacco, poi con 6 punti concludeva un plotoncino comprendente anche il MI milanese Fabrizio Bellia, primo degli italiani.

Nel gruppo a 5.5 (10 giocatori) da segnalare, oltre a Valsecchi, il MF Marco Sbarra e poi  i milanesi Marco Massironi e Massimiliano Miracola (un giovane in netta crescita) entrambi alla norma di Maestro FSI.

Luca Moroni per nulla intimorito dai quotati avversari

Una citazione a parte merita il piccolo Luca Moroni, di soli 11 anni, che ha giocato nel torneo Magistrale  senza alcun timore riverenziale, sciupando per inesperienza più di una buona posizione: ha concluso realizzando tre punti e mezzo; sicuramente ne risentiremo parlare.

E a proposito di ragazzini moltissimi hanno animato i Tornei minori, in particolare l'Open A (elo 1750-2050) e l'Open B (elo inferiore a 1800), rinunciando alla possibilità  di giocare nel "giovanile" (comunque bene affollato): un buon segno dell'agonismo delle nuove generazioni.

Non è mancata una partecipazione a livello nazionale, con giocatori giunti dalla Sicilia, da Napoli, ma anche da Udine e Treviso, per quella che ancora una volta si è rivelata una vera festa del Nobil Giuoco, in cui nuovi e vecchi amici si sono ritrovati, mettendo a dura prova la pur ampia struttura che ospita la Milanese. Un po' sottotono quest'anno la partecipazione femminile, ma in ogni caso il torneo Crespi si è confermato tra i più importanti avvenimenti scacchistici dell'anno.

Ottimo articolo sul Corriere della Sera

 

Torneo senza problemi per lo staff arbitrale, ottimamente diretto dall'AF Mauro Palma.

A tutti appuntamento per la edizione 2012!